Se la prima pausa delle nazionali è un cameriere che ti toglie dalla tavola un gustoso piatto di spaghetti alle vongole dopo averle minuziosamente sgusciate, la seconda pausa internazionale è un blackout di corrente al concerto del vostro cantante preferito dopo due canzoni. Come contorno, non richiesto, aggiungeteci una scala cromatica gialla, arancione e rossa che ci costringe obbedienti al mostro del 2020.
Giocare a calcio dentro una grande bolla? Non è solo il principio cardine di un gioco nato in Norvegia, ma è la “pazza idea” di Roberto De Zerbi. “Se si vuole portare a termine il campionato l’estrema soluzione è chiuderci in una bolla come l’NBA” queste le parole tecnico del Sassuolo in un’intervista a Radio DeeJay.